Installare un impianto fotovoltaico condominiale per fornire energia elettrica centralizzata ai singoli utenti ed al condominio: approfondisci il metodo sviluppato da EnUp
Impianto installato da EnUp in un edificio ad Energia Zero a Roma
L'impianto fotovoltaico permette di ottenere energia elettrica dall'energia fornita dal Sole. L'evoluzione della tecnologia, l'abbassamento dei costi e le detrazioni fiscali rendono oggi l'installazione dei pannelli fotovoltaici un investimento molto conveniente
I pannelli sono la componente principale dell'impianto: formati da celle di silicio, hanno una dimensione media di 1 x 2 metri e vengono installati di solito sui tetti degli edifici. Per un singolo appartamento sono sufficienti 3 Kw di picco corrispondenti a circa 10-14 pannelli
La procedura per l'installazione di un impianto in un edificio indipendente di proprietà di un unico proprietario, come una tradizionale villetta, non presenta particolari problemi
Mentre l'installazione di pannelli fotovoltaici in condominio necessita di un maggiore approfondimento.
EnUp propone sul mercato nazionale una procedura completa, dal punto di vista tecnico e legale, per l'installazione nei condomini dei pannelli fotovoltaici. I contenuti di questa pagina sono frutto della nostra esperienza sul campo. Per maggiori informazioni e per un preventivo non esitate a contattarci via email o direttamente al numero 0664467495
Se vuoi approfondire in generale il fotovoltaico leggi questo articolo su un sito esterno al nostro. In questa pagina invece approfondiremo il rapporto tra fotovoltaico e condominio
Vanno definiti 3 casi:
Si tratta del caso più semplice in cui il proprietario di un singolo appartamento desidera installare il proprio fotovoltaico sul tetto condominiale.
In questo caso l'installazione è permessa solo se si lascia la possibilità anche agli altri condòmini di installare in futuro sul tetto del condominio il loro impianto privato
Immaginiamo di avere un condominio composto da 10 appartamenti bisognerà dividere il tetto in 10 porzioni uguali in modo da permettere ad ogni condòmino di installare, se lo desidera, il proprio impianto
E' il principio di "innovazione" indicato dall'art. 1120 del Codice Civile che [...] permette le innovazioni dirette al miglioramento o all'uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comuni salvo che possano recare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato, che ne alterino il decoro architettonico o che rendano talune parti comuni dell'edificio inservibili all'uso o al godimento anche di un solo condomino
Il proprietario ha l'obbligo di informare l'amministratore di condominio presentando il progetto. Non è necessario, ma consigliato, richiedere un'assemblea per autorizzare l'intervento
Dal punto di vista tecnico l'aspetto più delicato è il collegamento tra il contatore elettrico dell'appartamento e il contatore fotovoltaico che potrebbe passare negli spazi comuni
In questo caso l'impianto servirà ad alimentare i servizi condominiali alimentati da energia elettrica tra cui:
Le spese per gli interventi vanno ripartite, secondo la tabella millesimale di proprietà. I costi sono soggetti ad agevolazione fiscale con la detrazione del 50%
L'assemblea di condominio viene convocata anche su richiesta di un solo condòmino. Per l'approvazione è necessaria la maggioranza degli intervenuti all'assemblea rappresentati di almeno il 50% dei millesimi
Dal punto di vista tecnico non ci sono particolari accorgimenti da seguire
Come ultimo caso vediamo quello più interessante ed evoluto (ma ancora vietato dalla normativa): la possibilità di utilizzare un singolo impianto fotovoltaico per i consumi degli appartamenti privati e degli spazi condominiali. In questo caso l'utilizzo dell'energia viene distribuita in maniera più uniforme durante la giornata con il vantaggio di avere maggiore quota di "autoconsumo" e minore "scambio sul posto"
La ripartizione dei consumi in bolletta con la quota di fotovoltaico generato va valutata con particolare attenzione anche con l'utilizzo di sistemi di monitoraggio energetico
Nell'edificio NZEB (Edificio ad Energia Quasi Zero) da noi realizzato abbiamo scelto di non installare l'impianto del gas. Il riscaldamento, il raffrescamento, la produzione di acqua calda vengono tutti prodotti da un sistema centralizzato alimentato da energia elettrica. La presenza in copertura dei pannelli fotovoltaici permette quindi un grande risparmio dei consumi. Leggi l'articolo edificio ad Energia Zero a Roma per maggiori informazioni
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di Andrea Denza - Profilo Linkedin - 23/08/2017